In economia politica il mercato è un luogo ipotetico, astratto (questo per poter trarre leggi economiche) in cui avvengono gli scambi, o transazioni di MERCI, tra operatori economici diversi. nel mercato, infatti, si incontrano i compratori (che rappresentano la DOMANDA) e i venditori, che si immaginano siano sia produttori che venditori del bene (che rappresentano l'OFFERTA).
L'idea di mercato è stata intuita da ADAM SMITH, il fondatore scozzese dell'economia politica, e sviluppata, attraverso i grafici dell'econometria, dai NEOCLASSICI o MARGINALISTI, i neoliberisti suoi seguaci.
sia i compratori che i venditori perseguono l'ideale dell'HOMO OECONOMICUS immaginato da Adam Smith. ciascuno di essi vuole perseguono il MASSIMO RISULTATO CON ILMINIMO DEI MEZZI.
La domanda può essere elastica o rigida. L'elasticità della domanda è il rapporto tra la variazione percentuale della quantità domandata e la variazione percentuale del prezzo del bene.
Per i beni di prima necessità o i beni di lusso la domanda è RIGIDA, ovvero la quantità domandata dai consumatori reagisce in modo meno che proporzionale alle variazioni del prezzo. Per esempio, se il prezzo di un farmaco salvavita aumenta di molto, i consumatori che ne hanno bisogno non diminuiranno troppo.
Per i beni corrispondenti a bisogni secondari, la domanda è ELASTICA, ovvero la quantità domandata dai consumatori reagirà in modo più che proporzionale alle variazioni del prezzo. Per esempio, se il prezzo del biglietto del cinema aumenta da 5 a 10 euro, ci sarà una drastica diminuzione dei biglietti acquistati.
Nessun commento:
Posta un commento