lunedì 28 aprile 2025

Classe V AFM: IRES e IRAP

 

IRES E IRAP

IRES

L’IRES (Imposta sul Reddito delle Società) è un’imposta italiana che colpisce il reddito delle società di capitali (come S.p.A., S.r.l., S.a.p.a.) e di alcuni enti. Ha un’aliquota fissa proporzionale, attualmente pari al 24%. E’ prevista una aliquota premiale del 20% per le società di capitali che investono in innovazione e sviluppo del personale.

È calcolata sull’utile fiscale, cioè il reddito d’impresa determinato secondo le regole del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi), al netto delle deduzioni e variazioni fiscali.
L’IRES è distinta dall’IRAP, che invece tassa il valore della produzione.

L’IRES in sintesi è l’imposta sui profitti delle società, con aliquota unica e base imponibile calcolata con regole fiscali specifiche.

Esempio di calcolo:

  • Utile di bilancio: €100.000
  • Variazioni in aumento (es. costi non deducibili): €10.000
  • Variazioni in diminuzione (es. deduzioni fiscali): €5.000

 Calcolo del reddito imponibile IRES

Reddito imponibile =
Utile di bilancio + Variazioni in aumentoVariazioni in diminuzione
= 100.000 + 10.000 – 5.000 = €105.000

Calcolo IRES

Aliquota: 24%
IRES = 105.000 × 24% = €25.200

 

Risultato: l’impresa dovrà versare €25.200 di IRES.

 

IRAP

L’Imposta Regionale sulle Attività Produttive grava sul valore della produzione netta realizzato in una regione.
L’aliquota ordinaria è 3,9%, ma può variare leggermente in base alla regione e al tipo di attività.

 

 Dati per il calcolo IRAP (ipotetici):

  • Valore della produzione: €150.000
  • Costi deducibili (solo alcuni, es. costo materie prime): €50.000
    (Attenzione: stipendi e interessi passivi non sono deducibili ai fini IRAP)

Calcolo del valore imponibile IRAP

Valore imponibile = 150.000 – 50.000 = €100.000

Calcolo IRAP da pagare

IRAP = 100.000 × 3,9% = €3.900

 

Totale imposte (IRES + IRAP):

  • IRES: €25.200
  • IRAP: €3.900
    Totale: €29.100

 

 

lunedì 14 aprile 2025

Case study III D sulla vendita

 

Scenario:

Mario decide di vendere il suo appartamento a Luca. Prima della vendita, Mario assicura a Luca che l'appartamento è di sua proprietà e che non ci sono problemi legali o diritti di terzi sull'immobile. Dopo aver concordato il prezzo, i due firmano un contratto di vendita con rogito notarile e Luca paga l'importo concordato.

Situazione:

Dopo qualche mese dall'acquisto, Luca riceve una lettera da un avvocato che lo informa che un terzo, Giovanni, rivendica la proprietà dell'appartamento, sostenendo di essere il vero proprietario. Giovanni ottiene ragione e Luca deve lasciare l'appartamento.

 Domande:

1.    Che tipo di garanzia sulla vendita potrà far valere Luca a sua tutela? Verso chi?

2.    Giovanni, come evidenziato in grassetto, ha esercitato una specifica azione sul diritto di proprietà, qual è? Vai a ripassare le azioni a tutela della proprietà

3.    In grassetto c'è anche scritto "rogito notarile": che significa? Per vendere un bene immobile che forma occorre?


Onu e Nato: due organizzazioni internazionali con finalità diverse

 L’ONU è un’organizzazione internazionale che si occupa di sviluppo economico, progresso socioculturale, diritti umani e sicurezza internazionale per i Paesi in difficoltà. Sono attualmente 193 i paesi membri e la sede è a New York, nel Palazzo di vetro.


La NATO (North Atlantic Treaty Organization) è un’organizzazione internazionale per la collaborazione nella difesa militare, istituita a Washington il 4 aprile 1949. Quindi, la NATO è un’organizzazione internazionale che si occupa della difesa militare a favore di quei Paesi in situazione di crisi e delle implementazioni delle risoluzioni del consiglio di sicurezza dell’ONU. Ne fanno parte ad oggi 30 paesi e la sua sede è a Bruxelles. 

Mentre la NATO si occupa solo di risoluzioni a livello militare, l’ONU ha un raggio di azione più ampio in termini di difesa dei diritti umani nel mondo.
NATO - Differenza tra NATO e ONU
Il lN.



La NATO, alla quale ci si riferisce anche come “Patto Atlantico”, è composta attualmente (marzo 2021) da 30 stati membri: Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Stati Uniti, Grecia, Turchia, Germania, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia, Slovenia, Albania, Croazia, Montenegro, Macedonia del Nord.

Nata dopo la fine della seconda guerra mondiale, inizialmente la NATO era stata concepita come un’alleanza tra i Paesi appartenenti al cosiddetto mondo occidentale, per condividere i propri dispositivi difensivi in caso di attacco da parte dell’ Unione Sovietica, a quel tempo considerata una minaccia da parte dei Paesi sotto l’influenza degli USA.


lunedì 7 aprile 2025

Case study per III D

 

Un ragazzo di 16 anni, Marco,  decide di acquistare un motorino da un rivenditore. Tuttavia, Marco non ha ancora raggiunto la maggiore età e, quindi, è considerato incapace di agire legalmente per stipulare contratti di questo tipo senza il consenso dei genitori.

Inoltre, il rivenditore, approfittando della situazione, non informa Marco che il motorino ha un difetto meccanico grave. Marco, convinto di fare un affare, firma il contratto senza rendersi conto delle reali condizioni del motorino.


In questo caso, abbiamo due elementi che portano all'annullabilità del contratto: quali sono?

Risolvi il caso motivando la tua risposta

martedì 1 aprile 2025

Educazione civica: L'Unione Europea nasce a Ventotene

 E si, è proprio come nel titolo. L'Unione Europea nasce dall'idea visionaria di quattro antifascisti confinati nell'isola pontina di Ventotene.

Il Manifesto di Ventotene

Il Manifesto di Ventotene è un documento scritto nel 1941 da alcuni intellettuali italiani (Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni e Ursula Hirschmann) che si trovavano prigionieri sull'isola di Ventotene, durante la Seconda Guerra Mondiale. Questi autori scrivevano mentre il mondo era in guerra e l'Europa era distrutta. Il manifesto proponeva l'idea che per evitare nuove guerre, i paesi europei dovevano unirsi. Secondo loro, solo un’Europa unita avrebbe potuto garantire pace, prosperità e stabilità.

L'idea centrale era che i vari paesi europei dovevano mettere da parte le loro rivalità storiche e cooperare insieme, creando una federazione che lavorasse per il bene comune. Questo manifesto ha ispirato la creazione dell'Unione Europea, che nasce con l'idea di promuovere la pace e la cooperazione tra i paesi europei.

La Nascita dell'Unione Europea

L'Unione Europea (UE) nasce negli anni '50, dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando diversi paesi europei iniziano a collaborare tra loro per evitare un altro conflitto. Il primo passo fu la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA) nel 1951, dove sei paesi (Italia, Germania, Francia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo) iniziarono a gestire insieme le risorse strategiche come il carbone e l’acciaio, per evitare che i paesi si facessero la guerra per queste risorse.

Nel 1957, questi sei paesi firmarono il Trattato di Roma, che creò la Comunità Economica Europea (CEE), dove iniziarono a eliminare le barriere commerciali e a creare un mercato comune. Con il tempo, l’Unione si è allargata, è diventata più politica e ha incluso molti altri paesi europei.

l cammino dell'Unione Europea (UE) ha attraversato diverse fasi significative dal Trattato di Roma del 1957 fino a oggi. Ecco un riassunto delle tappe principali:

  1. I Trattati di Roma (1957): La creazione della Comunità Economica Europea (CEE) e della Comunità Europea dell'Energia Atomica (EURATOM) segna l'inizio dell'integrazione europea. Sei paesi fondatori (Belgio, Francia, Germania Ovest, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi) mirano a creare un mercato comune senza barriere doganali e a favorire una cooperazione economica.

  2. La firma dell'Atto Unico Europeo (1986): L'Atto Unico Europeo segna il primo passo verso una maggiore integrazione politica e la realizzazione del mercato unico europeo. Viene stabilito l'obiettivo di eliminare le barriere fisiche, tecniche e fiscali tra gli Stati membri per creare uno spazio economico senza ostacoli.

  3. Il Trattato di Maastricht (1992): Questo trattato segna la nascita dell'Unione Europea vera e propria. Oltre alla continuazione dell'integrazione economica, viene introdotta una dimensione politica e sociale. Viene creato il concetto di cittadinanza europea e stabiliti obiettivi per l'unione economica e monetaria (UEM), che porterà all'introduzione dell'euro. La politica estera comune (PESC) e la cooperazione in ambito giuridico e di polizia vengono anche formalmente incluse.

  4. La creazione dell'euro (2002): A partire dal 1999, l'euro diventa la valuta ufficiale di 11 paesi della zona euro. Il 2002 segna l'entrata in circolazione delle banconote e delle monete in euro.

  5. Il Trattato di Lisbona (2007): Questo trattato riforma e razionalizza le istituzioni dell'UE. Introduce la figura del Presidente del Consiglio europeo, dà maggiori poteri al Parlamento europeo e rafforza la cooperazione tra gli Stati membri. Il Trattato di Lisbona stabilisce anche il sistema di voto a maggioranza qualificata, rendendo il processo decisionale più efficiente.

  6. Allargamenti dell'UE: L'Unione Europea ha visto diversi allargamenti. I più significativi sono:

    • 1995: Ingresso di Svezia, Finlandia e Austria.

    • 2004: Entrata di dieci nuovi Stati membri dell'Europa centrale e orientale, tra cui Polonia, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Malta e Cipro.

    • 2007: Bulgaria e Romania diventano membri.

    • 2013: La Croazia diventa l'ultimo paese ad aderire.

  7. La crisi finanziaria e l'Eurozona: Dopo la crisi finanziaria globale del 2008, l'Unione Europea ha affrontato sfide significative, in particolare con la crisi del debito sovrano nell'Eurozona. La Grecia e altri paesi sono stati colpiti duramente, ma l'UE ha reagito con misure di austerità e la creazione di meccanismi come il Fondo Salvastati.

  8. Brexit (2016-2020): Nel 2016, il Regno Unito vota in un referendum per uscire dall'Unione Europea (Brexit). Questo rappresenta un colpo significativo per l'integrazione europea e porta a un lungo processo di negoziati che si conclude con l'uscita ufficiale del Regno Unito il 31 gennaio 2020.

  9. La gestione della pandemia di COVID-19 (2020-2021): L'Unione Europea affronta la crisi sanitaria con politiche di coordinamento tra gli Stati membri e la creazione di un piano di recupero economico, il "Next Generation EU", che prevede ingenti investimenti per sostenere la ripresa economica e sociale dei paesi membri.

  10. Le sfide odierne: Oggi, l'UE affronta una serie di sfide, tra cui la gestione delle migrazioni, il cambiamento climatico, il rafforzamento della sua posizione geopolitica in un mondo multipolare e le questioni legate alla sicurezza e alla difesa, con l'intensificarsi delle tensioni con paesi come la Russia. 

  11. L'ultima sfida in ordine di tempo è costituita dalla politica protezionistica avviata dagli USA a guida Trump, che ha posto dazi dell'ordine del 20% sui prodotti made in Europe.

L'Unione Europea è diventata l’organizzazione che conosciamo oggi, con l’obiettivo di favorire la pace, il benessere e la cooperazione tra i suoi membri.

Gli Organi dell'Unione Europea

L'Unione Europea ha diversi organi che lavorano insieme per prendere decisioni e gestire le politiche. I principali sono:

  1. La Commissione Europea: È come il “governo” dell'UE. Propone leggi, controlla che le leggi vengano applicate e gestisce le politiche. Ogni paese membro ha un commissario che fa parte di questa Commissione.

  2. Il Parlamento Europeo: È composto da deputati eletti dai cittadini europei. Il Parlamento discute e vota le leggi proposte dalla Commissione e approva anche il bilancio dell'Unione.

  3. Il Consiglio dell'Unione Europea (o Consiglio dei Ministri): Qui si incontrano i ministri dei vari paesi membri (ad esempio, i ministri degli esteri, dell'economia, ecc.). Il Consiglio discute e approva le leggi insieme al Parlamento.

  4. La Corte di Giustizia dell'Unione Europea: Garantisce che le leggi dell'UE siano applicate correttamente in tutti i paesi membri e risolve le controversie legali.

  5. La Banca Centrale Europea (BCE): Si occupa della gestione dell’euro e della politica monetaria nell’area dell’euro, per mantenere la stabilità dei prezzi e promuovere la crescita economica.

Le Fonti Legislative dell'Unione Europea

L'Unione Europea ha diverse fonti legislative che regolano la vita dei suoi cittadini e dei suoi paesi membri. Le principali sono:

  1. I Trattati: Sono gli accordi fondamentali che stabiliscono le regole di base dell'UE. Il Trattato di Roma del 1957 e il Trattato di Maastricht del 1992 sono due dei più importanti.

  2. I Regolamenti: Sono leggi che si applicano in modo uniforme in tutti i paesi dell’Unione Europea senza bisogno di essere adattate dalle singole nazioni.

  3. Le Direttive: Sono leggi che stabiliscono degli obiettivi da raggiungere, ma lasciano ai singoli paesi la libertà di decidere come raggiungerli.

  4. Le Decisioni: Sono atti legislativi che si applicano a specifici paesi o persone e sono vincolanti.

  5. Le Raccomandazioni e i Pareri: Non sono vincolanti, ma sono dei suggerimenti che i paesi membri possono seguire.

In sintesi, l'UE è un'organizzazione che nasce per promuovere la pace e la cooperazione tra i paesi europei, e ci sono diversi organi che lavorano insieme per creare leggi che riguardano tutti i suoi membri.

giovedì 6 marzo 2025

I CAMBI

 


cambi, nell’ambito dell’economia e della finanza, rappresentano il tasso di conversione tra due valute diverse. Essi, dunque, indicano il valore relativo di una valuta rispetto a un’altra e sono determinati dal mercato dei cambi, dove avvengono le transazioni di scambio tra le differenti valute.

Cambi: cosa sono

cambi sono espressi generalmente come il rapporto tra il valore di una valuta estera e quello della valuta nazionale. Ad esempio, se il cambio tra l’euro e il dollaro è di 1,08, significa che un euro equivale a 1,08 dollari. Ad influenzare i cambi ci sono una serie di fattori, tra cui:

·        l’offerta e la domanda di valute;

·        i tassi di interesse;

·        l’inflazione;

·        la politica monetaria e fiscale dei Paesi;

·        gli eventi geopolitici ed economici.

 Viene da sé che le fluttuazioni dei cambi possono avere un impatto significativo sull’economia di un Paese, sul commercio internazionale e sugli investimenti.

Tipologie di cambi
cambi possono essere di diverse tipologie. La distinzione più importante è sicuramente quella tra fissi o fluttuanti. Nel caso di cambi fissi, il valore di una valuta è stabilito da un’autorità monetaria e rimane costante rispetto ad altre valute. Al contrario, i cambi fluttuanti sono determinati dal mercato e possono variare nel tempo in base alle condizioni economiche.

cambi sono fondamentali per le transazioni internazionali, come il commercio di beni e servizi, gli investimenti esteri diretti e gli scambi finanziari. Gli operatori finanziari, come le banche, le imprese e gli investitori, infatti, monitorano costantemente i cambi per prendere decisioni di investimento e gestire i rischi legati alle fluttuazioni valutarie.

 

REBLOGGED FROM https://quifinanza.it/glossario/cambi/

venerdì 31 gennaio 2025

LA SPA IN 40 PUNTI ESSENZIALI

 LA SPA IN 40 PUNTI ESSENZIALI

ARGOMENTO

SPA

1 Responsabilità per le obbligazioni sociali: le società di capitali

 

 

2 Forma dell’atto costitutivo

 

 

3 Modalità di costituzione

 

o  

4.Condizioni per la costituzione

 

o  

5. Deposito dell’atto costitutivo

 

 

6. Effetti dell’iscrizione

 

 

7. Nullità della SpA:

art. 2332

 

8. Disciplina dei conferimenti

 

 

o  

9. Le azioni e i loro caratteri. Le azioni ordinarie

 

 

10. Altri tipi di azioni: privilegiate, di godimento, di risparmio, ecc.

o  

11. Azioni riservate alle società quotate in borsa: disciplina

 

o  

12. Circolazione delle azioni

 

 

o  

13. Limiti legali e convenzionali alla circolazione delle azioni

o  

14. Limiti legali e convenzionali alla circolazione delle azioni

o  

15. Patti parasociali e sindacati di voto e blocco

 

16. Gli organi; assemblea ordinaria: competenze

o  

17. Gli organi; assemblea straordinaria: competenze

 

 

o  

18. Procedura per la convocazione dell’assemblea

 

o  

19. Quorum costitutivi e deliberativi per l’assemblea

 

 

20. Annullabilità delle delibere assembleari: annullabilità, nullità e sanatoria

 

o  

21. Gli organi: gli amministratori

Loro nomina

 

22. Gli organi: gli amministratori:

diritti ed obblighi. Divieto di concorrenza

o  

23. Revoca degli amministratori

 

24. Responsabilità degli amministratori

o  

25. Gli organi: il collegio sindacale: nomina, composizione, ineleggibilità e retribuzione

o  

25.bis Gli organi: il collegio sindacale. Doveri e poteri dei sindaci

 

o  

26. Cessazione e sostituzione dei sindaci

 

27. Funzionamento del collegio sindacale e responsabilità dei sindaci

 

28.Controllo contabile da revisori contabili e/o società di revisione

 

29. Corporate governance diverse da quella tradizionale

 

30. Sistema dualistico

 

31. Sistema monistico

 

32. Recesso del socio e liquidazione delle sue azioni

 

33. Diritto di opzione e di prelazione

 

34.Aumento del capitale sociale

 

35.Riduzione del capitale sociale

 

36. Cause di scioglimento

 

37. Società controllate e collegate

 

38. Il bilancio di esercizio

 

39. Le obbligazioni

 

40. Acquisto di azioni proprie

 

 

giovedì 19 dicembre 2024

Ripasso post natalizio sulla proprietà: classe III AFM

 

Rispondi sul quaderno alle seguenti domande:

1. Definisci il diritto di proprietà; descrivi quali sono i limiti e gli obblighi posti dal nostro ordinamento

all’esercizio del diritto stesso.

2. Indica e descrivi i modi d’acquisto del diritto di proprietà.

3. Definisci e descrivi l’istituto della comunione, con alcuni riferimenti al condominio negli edifici.

4. Parla dell'usufrutto

5. Parla del possesso

Ripasso post natalizio delle società di persone CLASSE IV

 

ESEGUI I SEGUENTI ESERCIZI, RISPONDENDO SUL QUADERNO ALLE DOMANDE:

1. Il creditore di una S.n.c. si rivolge direttamente al socio pretendendo il pagamento da quest'ultimo. Il socio è tenuto a pagare?  Spiega dettagliatamente

2. E se si trattasse del creditore di una società semplice?

3. In cosa consiste il divieto di ingerenza per una S.a.s.? Quali soci riguarda e che effetti produce?

4. È concepibile l'esistenza di una S.a.s. irregolare?

5. Nelle S.n.c., il creditore particolare del socio può in ogni momento chiedere la liquidazione della quota societaria del debitore?

8. Nelle S.n.c., qual è la differenza tra società di fatto e società occulta?l

venerdì 29 novembre 2024

Studio applicato : società di persone

 

Sei il creditore di una società semplice con oggetto sociale agricolo. I soci ti hanno ordinatosemi e concimi per un ammontare di 7500 euro.

Nessuno ti ha ancora pagato, al momento,anche se tu hai giàconsegnato la merce. 

I soci sono 2, Emanuele e Fabio:come devi fare per ottenere l'adempimento del tuo credito verso la società semplice?

Cambierebbe qualcosa se tu fossi creditore di una s.n.c. o di una società in accomandita semplice?

Scrivi la soluzione nel tuo quaderno

mercoledì 27 novembre 2024

Case study: classe IV - diritto commerciale

 1. Francesca è una scrittrice, che ha pubblicato un libro di successo presso la casa editrice "Idee e progressi s.n.c.". Il libro vende bene, ma Francesca non riceve nessun utile sulle copie vendute. Il suo credito ammonta a 14.000 euro, pertanto Francesca decide di escutere Alina, una delle socie della s.n.c., chiedendole di pagare l'intera somma con il suo patrimonio personale.

Alina, attraverso il suo avvocato, risponde che non è questa la procedura giusta, ma che Francesca deve cambiare strategia. Come dovrà agire Francesca per ottenere il pagamento del credito?


2. Nell'atto costitutivo di una società semplice è scritto che uno dei tre soci, Quintilio, figlio del socio Aulio,  non dovrà mai partecipare alle perdite della società. Il terzo socio, Gellio, si oppone a questa clausola: perché?

Chi avrà ragione?

3. Elena è un'imprenditrice commerciale individuale, che purtroppo fallisce nella sua attività. Elena è anche socia di una società in nome collettivo composta da Sandro e Serena, i quali le dichiarano che è esclusa dalla loro società semplice.

Elena si oppone: chi ha ragione?









Classe V AFM: IRES e IRAP

  IRES E IRAP IRES L’IRES (Imposta sul Reddito delle Società) è un’imposta italiana che colpisce il reddito delle società di capitali (c...