martedì 27 maggio 2025

classe quarta: ripasso programma di diritto

 Rispondete alle seguenti domande:

  1. Quali sono i principali strumenti di tutela del credito nel diritto commerciale e come si applicano nella prassi aziendale?
  2. In che modo si definiscono e si distinguono i contratti commerciali rispetto a quelli civili, e quali sono le loro caratteristiche principali?
  3. Qual è il ruolo e la funzione delle società di capitali e di persone nel diritto commerciale, e quali differenze principali esistono tra di esse?
  4. Come si costituisce una società di capitali e quali sono gli adempimenti legali necessari?
  5. Quali sono le principali norme che regolano le operazioni di fusione, scissione e trasformazione societaria?
  6. In che modo si gestiscono e si risolvono le controversie commerciali, e quali strumenti giuridici sono disponibili per le imprese?
  7. Quali sono le differenze fondamentali tra impresa e azienda nel diritto commerciale, e come si definiscono questi concetti?

  8. Come si regolano i rapporti tra imprenditore e dipendenti secondo il diritto commerciale, e quali sono le principali norme sul lavoro?
  9. Quali sono le principali norme sulla pubblicità e sulla concorrenza nel diritto commerciale, e come tutelano il mercato?
  10. In che modo il diritto commerciale si confronta con le nuove tecnologie e il commercio elettronico, e quali sono le sfide principali per le imprese?

Classe terza: CLIL

 In base alle tue conoscenze attuali, rispondi alle seguenti domande in inglese

Question 1:

Explain the concept of "property" in legal terms. How does it differ from other legal rights, such as possession or ownership?


Question 2:

What are the main differences between personal property and real property? Provide examples of each and explain why these distinctions are important in law.


Question 3:

Describe the legal concept of "intellectual property." How does intellectual property differ from physical property, and what are the key rights involved in intellectual property?

Classe terza: Esercitazione di fine anno per non dimenticare

 Domanda 1:

Quale tra le seguenti definizioni è corretta riguardo l'obbligazione in diritto civile?

a) L'obbligazione è un vincolo giuridico che obbliga il debitore a compiere una prestazione a favore del creditore.
b) L'obbligazione è un diritto patrimoniale che dà al debitore il potere di ottenere una prestazione dal creditore.
c) L'obbligazione è un atto che non implica alcun tipo di prestazione tra le parti.

Domanda 2:
Nel caso di inadempimento dell'obbligazione, quale tra i seguenti rimedi è previsto dal Codice Civile?

a) Risoluzione del contratto e richiesta di risarcimento danni.
b) Restituzione del bene senza bisogno di una richiesta.
c) Modifica unilaterale del contratto.

Domanda 3:
Cosa si intende per "obbligazione naturale"?

a) Un’obbligazione che non ha una causa illecita.
b) Un’obbligazione priva di efficacia giuridica, che può essere adempiuta volontariamente ma non impone alcuna conseguenza per il mancato adempimento.
c) Un’obbligazione che deriva da un contratto di natura sociale.

Domanda 4:
Quale tra le seguenti affermazioni descrive correttamente l’"adempimento dell’obbligazione"?

a) L’adempimento consiste nel fare ciò che è stato promesso al creditore nel termine stabilito.
b) L’adempimento non è necessario se il debitore ritiene che la prestazione non sia conveniente.
c) L’adempimento deve sempre essere fatto tramite compensazione.

Domanda 5:
In che situazione si verifica una "novazione" dell'obbligazione?

a) Quando il debitore si libera dell’obbligazione attraverso una donazione.
b) Quando una nuova obbligazione sostituisce quella precedente, modificandone l'oggetto o il titolo.
c) Quando l'obbligazione viene estinta attraverso la restituzione di una prestazione equivalente.


Domanda 6:

Quale tra le seguenti definizioni descrive correttamente un diritto reale di godimento?

a) Un diritto che permette al titolare di godere di un bene altrui in maniera limitata e subordinata.
b) Un diritto che consente al titolare di esigere la prestazione di una somma di denaro.
c) Un diritto che conferisce al titolare il diritto esclusivo di disporre di un bene.


Domanda 7:

Il diritto di usufrutto consente al titolare di:

a) Vedere, ma non usare il bene di proprietà altrui.
b) Usufruire dei frutti di un bene, mantenendo intatta la destinazione del bene stesso.
c) Cedere la proprietà del bene a terzi senza limiti.


Domanda 8:

Quale di questi diritti è un diritto reale di garanzia?

a) Il diritto di proprietà.
b) Il diritto di servitù.
c) L'ipoteca.


Domanda 9:

Cos’è una servitù prediale?

a) Un diritto che consente al titolare di usare un bene di proprietà di un altro.
b) Un diritto che conferisce al proprietario di un immobile la facoltà di esercitare su di esso un diritto di godimento.
c) Un diritto che impone l’obbligo di trasferire un bene a titolo gratuito.


Domanda 10:

In caso di usufrutto su un immobile, quale dei seguenti obblighi spetta all'usufruttuario?

a) L'obbligo di restituire l'immobile nella stessa condizione in cui lo ha ricevuto, salvo il normale deterioramento dovuto all'uso.
b) L'obbligo di vendere l'immobile dopo 5 anni.
c) L'obbligo di pagare l'Imu sull'immobile.


Domanda 11:

Cos’è la successione legittima?

a) Quando il testatore sceglie specificamente chi deve ereditare.
b) Quando i beni del defunto vengono distribuiti secondo le disposizioni del Codice Civile, in assenza di testamento.
c) Quando il patrimonio del defunto viene devoluto ad una fondazione benefica.


Domanda 12:

Se una persona muore senza lasciare testamento, il suo patrimonio viene diviso:

a) Solo tra i figli, se ce ne sono.
b) Tra il coniuge, i figli e altri parenti, secondo l'ordine previsto dalla legge.
c) Solo tra i genitori e i fratelli del defunto.


Domanda 13:

Chi può redigere un testamento?

a) Solo un notaio.
b) Qualsiasi persona che abbia compiuto 18 anni e sia in grado di intendere e volere.
c) Solo una persona che abbia un titolo accademico in giurisprudenza.


Domanda 14:

In cosa consiste la legittima in ambito successorio?

a) È una quota dell'eredità che la legge riserva ai legittimi eredi, come figli e coniuge, a prescindere dalle disposizioni testamentarie.
b) È una parte dell'eredità che può essere liberamente attribuita ad enti di beneficenza dal testatore.
c) È una porzione dell'eredità che può essere lasciata solo ad uno dei figli maggiorenni.


Domanda 15:

Quale dei seguenti soggetti non può accettare un’eredità per rappresentanza?

a) Un figlio che rappresenta il proprio genitore deceduto.
b) Un nipote che rappresenta il proprio nonno deceduto.
c) Un coniuge che rappresenta il defunto.


Domanda 16:

Nel caso in cui una persona deceduta abbia lasciato un testamento, chi è il soggetto che ha l'obbligo di eseguire le disposizioni testamentarie?

a) Il giudice.
b) L'esecutore testamentario, se nominato dal testatore.
c) Il coniuge del defunto.


Domanda 17:

Quale delle seguenti caratteristiche definisce il contratto di vendita secondo il Codice Civile?

a) Il contratto con cui una parte si obbliga a trasferire la proprietà di un bene in cambio di una somma di denaro.
b) Il contratto in cui una parte si obbliga a compiere un servizio senza nessun compenso.
c) Il contratto con cui una parte cede un bene per un periodo determinato senza trasferirne la proprietà.


Domanda 18:

Nel contratto di vendita, la proprietà del bene:

a) Viene trasferita al compratore solo quando il pagamento del prezzo è completato.
b) Viene trasferita al compratore al momento dell'accordo sulle condizioni, indipendentemente dal pagamento.
c) Rimane al venditore fino al pagamento di una parte del prezzo.


Domanda 19:

In un contratto di vendita, se il bene venduto ha vizi che lo rendono inidoneo all'uso cui è destinato, il compratore può:

a) Richiedere solo una riduzione del prezzo.
b) Esigere la riparazione del bene, ma non può chiedere la risoluzione del contratto.
c) Richiedere la risoluzione del contratto o una riduzione del prezzo.


Domanda 20:

Il contratto di mandato prevede che:

a) Una parte (mandante) affidi ad un’altra (mandatario) l'incarico di compiere un'attività giuridica per suo conto, con l’obbligo di restituzione di un bene specifico.
b) Una parte (mandante) affidi ad un’altra (mandatario) l'incarico di compiere un'attività giuridica per suo conto, senza obbligo di restituzione di un bene.
c) Il mandatario compia un'attività giuridica esclusivamente per conto di se stesso.


Domanda 21:

Nel contratto di mandato, qual è l'obbligo principale del mandatario?

a) Rimanere in possesso del bene ricevuto per tutto il periodo del mandato.
b) Compiere l’attività o l'incarico ricevuto dal mandante secondo le modalità stabilite nel contratto.
c) Restituire al mandante qualsiasi somma ricevuta durante l’esecuzione del m

lunedì 28 aprile 2025

Classe V AFM: IRES e IRAP

 

IRES E IRAP

IRES

L’IRES (Imposta sul Reddito delle Società) è un’imposta italiana che colpisce il reddito delle società di capitali (come S.p.A., S.r.l., S.a.p.a.) e di alcuni enti. Ha un’aliquota fissa proporzionale, attualmente pari al 24%. E’ prevista una aliquota premiale del 20% per le società di capitali che investono in innovazione e sviluppo del personale.

È calcolata sull’utile fiscale, cioè il reddito d’impresa determinato secondo le regole del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi), al netto delle deduzioni e variazioni fiscali.
L’IRES è distinta dall’IRAP, che invece tassa il valore della produzione.

L’IRES in sintesi è l’imposta sui profitti delle società, con aliquota unica e base imponibile calcolata con regole fiscali specifiche.

Esempio di calcolo:

  • Utile di bilancio: €100.000
  • Variazioni in aumento (es. costi non deducibili): €10.000
  • Variazioni in diminuzione (es. deduzioni fiscali): €5.000

 Calcolo del reddito imponibile IRES

Reddito imponibile =
Utile di bilancio + Variazioni in aumentoVariazioni in diminuzione
= 100.000 + 10.000 – 5.000 = €105.000

Calcolo IRES

Aliquota: 24%
IRES = 105.000 × 24% = €25.200

 

Risultato: l’impresa dovrà versare €25.200 di IRES.

 

IRAP

L’Imposta Regionale sulle Attività Produttive grava sul valore della produzione netta realizzato in una regione.
L’aliquota ordinaria è 3,9%, ma può variare leggermente in base alla regione e al tipo di attività.

 

 Dati per il calcolo IRAP (ipotetici):

  • Valore della produzione: €150.000
  • Costi deducibili (solo alcuni, es. costo materie prime): €50.000
    (Attenzione: stipendi e interessi passivi non sono deducibili ai fini IRAP)

Calcolo del valore imponibile IRAP

Valore imponibile = 150.000 – 50.000 = €100.000

Calcolo IRAP da pagare

IRAP = 100.000 × 3,9% = €3.900

 

Totale imposte (IRES + IRAP):

  • IRES: €25.200
  • IRAP: €3.900
    Totale: €29.100

 

 

lunedì 14 aprile 2025

Case study III D sulla vendita

 

Scenario:

Mario decide di vendere il suo appartamento a Luca. Prima della vendita, Mario assicura a Luca che l'appartamento è di sua proprietà e che non ci sono problemi legali o diritti di terzi sull'immobile. Dopo aver concordato il prezzo, i due firmano un contratto di vendita con rogito notarile e Luca paga l'importo concordato.

Situazione:

Dopo qualche mese dall'acquisto, Luca riceve una lettera da un avvocato che lo informa che un terzo, Giovanni, rivendica la proprietà dell'appartamento, sostenendo di essere il vero proprietario. Giovanni ottiene ragione e Luca deve lasciare l'appartamento.

 Domande:

1.    Che tipo di garanzia sulla vendita potrà far valere Luca a sua tutela? Verso chi?

2.    Giovanni, come evidenziato in grassetto, ha esercitato una specifica azione sul diritto di proprietà, qual è? Vai a ripassare le azioni a tutela della proprietà

3.    In grassetto c'è anche scritto "rogito notarile": che significa? Per vendere un bene immobile che forma occorre?


Onu e Nato: due organizzazioni internazionali con finalità diverse

 L’ONU è un’organizzazione internazionale che si occupa di sviluppo economico, progresso socioculturale, diritti umani e sicurezza internazionale per i Paesi in difficoltà. Sono attualmente 193 i paesi membri e la sede è a New York, nel Palazzo di vetro.


La NATO (North Atlantic Treaty Organization) è un’organizzazione internazionale per la collaborazione nella difesa militare, istituita a Washington il 4 aprile 1949. Quindi, la NATO è un’organizzazione internazionale che si occupa della difesa militare a favore di quei Paesi in situazione di crisi e delle implementazioni delle risoluzioni del consiglio di sicurezza dell’ONU. Ne fanno parte ad oggi 30 paesi e la sua sede è a Bruxelles. 

Mentre la NATO si occupa solo di risoluzioni a livello militare, l’ONU ha un raggio di azione più ampio in termini di difesa dei diritti umani nel mondo.
NATO - Differenza tra NATO e ONU
Il lN.



La NATO, alla quale ci si riferisce anche come “Patto Atlantico”, è composta attualmente (marzo 2021) da 30 stati membri: Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Stati Uniti, Grecia, Turchia, Germania, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia, Slovenia, Albania, Croazia, Montenegro, Macedonia del Nord.

Nata dopo la fine della seconda guerra mondiale, inizialmente la NATO era stata concepita come un’alleanza tra i Paesi appartenenti al cosiddetto mondo occidentale, per condividere i propri dispositivi difensivi in caso di attacco da parte dell’ Unione Sovietica, a quel tempo considerata una minaccia da parte dei Paesi sotto l’influenza degli USA.


lunedì 7 aprile 2025

Case study per III D

 

Un ragazzo di 16 anni, Marco,  decide di acquistare un motorino da un rivenditore. Tuttavia, Marco non ha ancora raggiunto la maggiore età e, quindi, è considerato incapace di agire legalmente per stipulare contratti di questo tipo senza il consenso dei genitori.

Inoltre, il rivenditore, approfittando della situazione, non informa Marco che il motorino ha un difetto meccanico grave. Marco, convinto di fare un affare, firma il contratto senza rendersi conto delle reali condizioni del motorino.


In questo caso, abbiamo due elementi che portano all'annullabilità del contratto: quali sono?

Risolvi il caso motivando la tua risposta

martedì 1 aprile 2025

Educazione civica: L'Unione Europea nasce a Ventotene

 E si, è proprio come nel titolo. L'Unione Europea nasce dall'idea visionaria di quattro antifascisti confinati nell'isola pontina di Ventotene.

Il Manifesto di Ventotene

Il Manifesto di Ventotene è un documento scritto nel 1941 da alcuni intellettuali italiani (Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni e Ursula Hirschmann) che si trovavano prigionieri sull'isola di Ventotene, durante la Seconda Guerra Mondiale. Questi autori scrivevano mentre il mondo era in guerra e l'Europa era distrutta. Il manifesto proponeva l'idea che per evitare nuove guerre, i paesi europei dovevano unirsi. Secondo loro, solo un’Europa unita avrebbe potuto garantire pace, prosperità e stabilità.

L'idea centrale era che i vari paesi europei dovevano mettere da parte le loro rivalità storiche e cooperare insieme, creando una federazione che lavorasse per il bene comune. Questo manifesto ha ispirato la creazione dell'Unione Europea, che nasce con l'idea di promuovere la pace e la cooperazione tra i paesi europei.

La Nascita dell'Unione Europea

L'Unione Europea (UE) nasce negli anni '50, dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando diversi paesi europei iniziano a collaborare tra loro per evitare un altro conflitto. Il primo passo fu la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA) nel 1951, dove sei paesi (Italia, Germania, Francia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo) iniziarono a gestire insieme le risorse strategiche come il carbone e l’acciaio, per evitare che i paesi si facessero la guerra per queste risorse.

Nel 1957, questi sei paesi firmarono il Trattato di Roma, che creò la Comunità Economica Europea (CEE), dove iniziarono a eliminare le barriere commerciali e a creare un mercato comune. Con il tempo, l’Unione si è allargata, è diventata più politica e ha incluso molti altri paesi europei.

l cammino dell'Unione Europea (UE) ha attraversato diverse fasi significative dal Trattato di Roma del 1957 fino a oggi. Ecco un riassunto delle tappe principali:

  1. I Trattati di Roma (1957): La creazione della Comunità Economica Europea (CEE) e della Comunità Europea dell'Energia Atomica (EURATOM) segna l'inizio dell'integrazione europea. Sei paesi fondatori (Belgio, Francia, Germania Ovest, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi) mirano a creare un mercato comune senza barriere doganali e a favorire una cooperazione economica.

  2. La firma dell'Atto Unico Europeo (1986): L'Atto Unico Europeo segna il primo passo verso una maggiore integrazione politica e la realizzazione del mercato unico europeo. Viene stabilito l'obiettivo di eliminare le barriere fisiche, tecniche e fiscali tra gli Stati membri per creare uno spazio economico senza ostacoli.

  3. Il Trattato di Maastricht (1992): Questo trattato segna la nascita dell'Unione Europea vera e propria. Oltre alla continuazione dell'integrazione economica, viene introdotta una dimensione politica e sociale. Viene creato il concetto di cittadinanza europea e stabiliti obiettivi per l'unione economica e monetaria (UEM), che porterà all'introduzione dell'euro. La politica estera comune (PESC) e la cooperazione in ambito giuridico e di polizia vengono anche formalmente incluse.

  4. La creazione dell'euro (2002): A partire dal 1999, l'euro diventa la valuta ufficiale di 11 paesi della zona euro. Il 2002 segna l'entrata in circolazione delle banconote e delle monete in euro.

  5. Il Trattato di Lisbona (2007): Questo trattato riforma e razionalizza le istituzioni dell'UE. Introduce la figura del Presidente del Consiglio europeo, dà maggiori poteri al Parlamento europeo e rafforza la cooperazione tra gli Stati membri. Il Trattato di Lisbona stabilisce anche il sistema di voto a maggioranza qualificata, rendendo il processo decisionale più efficiente.

  6. Allargamenti dell'UE: L'Unione Europea ha visto diversi allargamenti. I più significativi sono:

    • 1995: Ingresso di Svezia, Finlandia e Austria.

    • 2004: Entrata di dieci nuovi Stati membri dell'Europa centrale e orientale, tra cui Polonia, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Malta e Cipro.

    • 2007: Bulgaria e Romania diventano membri.

    • 2013: La Croazia diventa l'ultimo paese ad aderire.

  7. La crisi finanziaria e l'Eurozona: Dopo la crisi finanziaria globale del 2008, l'Unione Europea ha affrontato sfide significative, in particolare con la crisi del debito sovrano nell'Eurozona. La Grecia e altri paesi sono stati colpiti duramente, ma l'UE ha reagito con misure di austerità e la creazione di meccanismi come il Fondo Salvastati.

  8. Brexit (2016-2020): Nel 2016, il Regno Unito vota in un referendum per uscire dall'Unione Europea (Brexit). Questo rappresenta un colpo significativo per l'integrazione europea e porta a un lungo processo di negoziati che si conclude con l'uscita ufficiale del Regno Unito il 31 gennaio 2020.

  9. La gestione della pandemia di COVID-19 (2020-2021): L'Unione Europea affronta la crisi sanitaria con politiche di coordinamento tra gli Stati membri e la creazione di un piano di recupero economico, il "Next Generation EU", che prevede ingenti investimenti per sostenere la ripresa economica e sociale dei paesi membri.

  10. Le sfide odierne: Oggi, l'UE affronta una serie di sfide, tra cui la gestione delle migrazioni, il cambiamento climatico, il rafforzamento della sua posizione geopolitica in un mondo multipolare e le questioni legate alla sicurezza e alla difesa, con l'intensificarsi delle tensioni con paesi come la Russia. 

  11. L'ultima sfida in ordine di tempo è costituita dalla politica protezionistica avviata dagli USA a guida Trump, che ha posto dazi dell'ordine del 20% sui prodotti made in Europe.

L'Unione Europea è diventata l’organizzazione che conosciamo oggi, con l’obiettivo di favorire la pace, il benessere e la cooperazione tra i suoi membri.

Gli Organi dell'Unione Europea

L'Unione Europea ha diversi organi che lavorano insieme per prendere decisioni e gestire le politiche. I principali sono:

  1. La Commissione Europea: È come il “governo” dell'UE. Propone leggi, controlla che le leggi vengano applicate e gestisce le politiche. Ogni paese membro ha un commissario che fa parte di questa Commissione.

  2. Il Parlamento Europeo: È composto da deputati eletti dai cittadini europei. Il Parlamento discute e vota le leggi proposte dalla Commissione e approva anche il bilancio dell'Unione.

  3. Il Consiglio dell'Unione Europea (o Consiglio dei Ministri): Qui si incontrano i ministri dei vari paesi membri (ad esempio, i ministri degli esteri, dell'economia, ecc.). Il Consiglio discute e approva le leggi insieme al Parlamento.

  4. La Corte di Giustizia dell'Unione Europea: Garantisce che le leggi dell'UE siano applicate correttamente in tutti i paesi membri e risolve le controversie legali.

  5. La Banca Centrale Europea (BCE): Si occupa della gestione dell’euro e della politica monetaria nell’area dell’euro, per mantenere la stabilità dei prezzi e promuovere la crescita economica.

Le Fonti Legislative dell'Unione Europea

L'Unione Europea ha diverse fonti legislative che regolano la vita dei suoi cittadini e dei suoi paesi membri. Le principali sono:

  1. I Trattati: Sono gli accordi fondamentali che stabiliscono le regole di base dell'UE. Il Trattato di Roma del 1957 e il Trattato di Maastricht del 1992 sono due dei più importanti.

  2. I Regolamenti: Sono leggi che si applicano in modo uniforme in tutti i paesi dell’Unione Europea senza bisogno di essere adattate dalle singole nazioni.

  3. Le Direttive: Sono leggi che stabiliscono degli obiettivi da raggiungere, ma lasciano ai singoli paesi la libertà di decidere come raggiungerli.

  4. Le Decisioni: Sono atti legislativi che si applicano a specifici paesi o persone e sono vincolanti.

  5. Le Raccomandazioni e i Pareri: Non sono vincolanti, ma sono dei suggerimenti che i paesi membri possono seguire.

In sintesi, l'UE è un'organizzazione che nasce per promuovere la pace e la cooperazione tra i paesi europei, e ci sono diversi organi che lavorano insieme per creare leggi che riguardano tutti i suoi membri.

giovedì 6 marzo 2025

I CAMBI

 


cambi, nell’ambito dell’economia e della finanza, rappresentano il tasso di conversione tra due valute diverse. Essi, dunque, indicano il valore relativo di una valuta rispetto a un’altra e sono determinati dal mercato dei cambi, dove avvengono le transazioni di scambio tra le differenti valute.

Cambi: cosa sono

cambi sono espressi generalmente come il rapporto tra il valore di una valuta estera e quello della valuta nazionale. Ad esempio, se il cambio tra l’euro e il dollaro è di 1,08, significa che un euro equivale a 1,08 dollari. Ad influenzare i cambi ci sono una serie di fattori, tra cui:

·        l’offerta e la domanda di valute;

·        i tassi di interesse;

·        l’inflazione;

·        la politica monetaria e fiscale dei Paesi;

·        gli eventi geopolitici ed economici.

 Viene da sé che le fluttuazioni dei cambi possono avere un impatto significativo sull’economia di un Paese, sul commercio internazionale e sugli investimenti.

Tipologie di cambi
cambi possono essere di diverse tipologie. La distinzione più importante è sicuramente quella tra fissi o fluttuanti. Nel caso di cambi fissi, il valore di una valuta è stabilito da un’autorità monetaria e rimane costante rispetto ad altre valute. Al contrario, i cambi fluttuanti sono determinati dal mercato e possono variare nel tempo in base alle condizioni economiche.

cambi sono fondamentali per le transazioni internazionali, come il commercio di beni e servizi, gli investimenti esteri diretti e gli scambi finanziari. Gli operatori finanziari, come le banche, le imprese e gli investitori, infatti, monitorano costantemente i cambi per prendere decisioni di investimento e gestire i rischi legati alle fluttuazioni valutarie.

 

REBLOGGED FROM https://quifinanza.it/glossario/cambi/

venerdì 31 gennaio 2025

LA SPA IN 40 PUNTI ESSENZIALI

 LA SPA IN 40 PUNTI ESSENZIALI

ARGOMENTO

SPA

1 Responsabilità per le obbligazioni sociali: le società di capitali

 

 

2 Forma dell’atto costitutivo

 

 

3 Modalità di costituzione

 

o  

4.Condizioni per la costituzione

 

o  

5. Deposito dell’atto costitutivo

 

 

6. Effetti dell’iscrizione

 

 

7. Nullità della SpA:

art. 2332

 

8. Disciplina dei conferimenti

 

 

o  

9. Le azioni e i loro caratteri. Le azioni ordinarie

 

 

10. Altri tipi di azioni: privilegiate, di godimento, di risparmio, ecc.

o  

11. Azioni riservate alle società quotate in borsa: disciplina

 

o  

12. Circolazione delle azioni

 

 

o  

13. Limiti legali e convenzionali alla circolazione delle azioni

o  

14. Limiti legali e convenzionali alla circolazione delle azioni

o  

15. Patti parasociali e sindacati di voto e blocco

 

16. Gli organi; assemblea ordinaria: competenze

o  

17. Gli organi; assemblea straordinaria: competenze

 

 

o  

18. Procedura per la convocazione dell’assemblea

 

o  

19. Quorum costitutivi e deliberativi per l’assemblea

 

 

20. Annullabilità delle delibere assembleari: annullabilità, nullità e sanatoria

 

o  

21. Gli organi: gli amministratori

Loro nomina

 

22. Gli organi: gli amministratori:

diritti ed obblighi. Divieto di concorrenza

o  

23. Revoca degli amministratori

 

24. Responsabilità degli amministratori

o  

25. Gli organi: il collegio sindacale: nomina, composizione, ineleggibilità e retribuzione

o  

25.bis Gli organi: il collegio sindacale. Doveri e poteri dei sindaci

 

o  

26. Cessazione e sostituzione dei sindaci

 

27. Funzionamento del collegio sindacale e responsabilità dei sindaci

 

28.Controllo contabile da revisori contabili e/o società di revisione

 

29. Corporate governance diverse da quella tradizionale

 

30. Sistema dualistico

 

31. Sistema monistico

 

32. Recesso del socio e liquidazione delle sue azioni

 

33. Diritto di opzione e di prelazione

 

34.Aumento del capitale sociale

 

35.Riduzione del capitale sociale

 

36. Cause di scioglimento

 

37. Società controllate e collegate

 

38. Il bilancio di esercizio

 

39. Le obbligazioni

 

40. Acquisto di azioni proprie

 

 

classe quarta: ripasso programma di diritto

 Rispondete alle seguenti domande: Quali sono i principali strumenti di tutela del credito nel diritto commerciale e come si applicano nella...